(Foto: MUCGT) |
Inaugurata sabato 29 dicembre la mostra Le scritte dei pastori. Tre secoli di graffitismo rupestre fiemmese in prospettiva etnoarcheologica, curata da Marta Bazzanella e sarà visitabile fino al 31 marzo 2013 a Cavalese, nel Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme.
La mostra è il risultato di sei anni di ricerche condotte secondo i metodi dell’etnoarcheologia dal team del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, che ha individuato la presenza di circa 30.000 scritte lasciate dai pastori sulla roccia di 2.682 pareti del massiccio del Cornón, al centro della valle di Fiemme, tra gli abitati di Tesero, Panchià, Ziano di Fiemme e Predazzo.
Il periodo di datazione delle scritte, che si trovano nelle zone che separano le grandi praterie d'alta quota, lasciate alla fienagione, dalle fasce pascolive intermedie, va dalla seconda metà del 1600 alla prima metà del 1900.
All’interno della mostra è presente la ricostruzione di uno dei ripari, quello cosiddetto del Trato, con la riproduzione del palinsesto di scritte che caratterizzano in maniera massiccia le sue pareti, risalenti al periodo che va dal 1700 agli inizi del 1900. Sono inoltre riportati i risultati delle indagini dendrocronologiche condotte sulla struttura lignea presente nel riparo Mandra di Dos Capèl, che hanno identificato precise fasi di risistemazione del ricovero, confermando le informazioni ottenute dall'indagine etnografica svolta tra i pastori della valle.
Le campagne di scavo, condotte nel 2007 nei due ripari, al di sotto dei livelli storici, hanno messo in luce una serie di frequentazioni caratterizzate dalla presenza di focolari e di livelli carboniosi nonché dall'assenza di cultura materiale. Le datazioni radiometriche dei carboni di questi livelli hanno evidenziato inaspettatamente un'occupazione dei ripari già a partire dalla preistoria/protostoria: durante l'Eneolitico, il Bronzo Recente, la prima e la seconda età del Ferro, collocando quindi il probabile inizio dell'attività pastorale per la valle di Fiemme durante l'età del Rame.
(fonte: cs MUCGT)