Roberta Gottardi

Roberta Gottardi
La vostra guida in Trentino

ANIMALI FANTASTICI E MAGICHE POZIONI NELL'ERBARIO MEDIEVALE DEL BUONCONSIGLIO


Venerdì 31 maggio 2013 alle 18 nella Sala Specchi sarà esposto il prezioso
La mandragola nell'Erbario
 di Trento (XV sec.)
Erbario che risale alla fine del Quattrocento ed è conservato al Castello del Buonconsiglio. 


Saranno presenti Franco Marzatico, direttore del Buonconsiglio, Michelangelo Lupo, profondo conoscitore dell’Erbario, Armando Tomasi direttore dell’Archivio provinciale di Trento e l’editore Priuli&Verlucca, che ha curato l’edizione in facsimile dell’opera. Verrà allestita una postazione video dove si potrà sfogliare in modalità touch screen l’Erbario completo.

L'Erbario di Trento, custodito presso il museo, è un prezioso manoscritto della seconda metà del Quattrocento, che raccoglie tavole con illustrazioni di piante officinali e medicinali corredate da spiegazioni sul loro impiego e sui rimedi realizzabili. 

Si ammirano le rappresentazioni di note piante disegnate e colorate ad acquarello, bizzarre formule magiche, cabale, citazioni evangeliche, preghiere, vengono citate piante e animali i cui nomi sono talvolta inventati con etimologie assurde e ingenue.

In occasione della edizione, in facsimile autentico, numerata e limitata curata da Priuli&Verlucca, il museo propone venerdì 31 maggio alle ore 18 un appuntamento in cui il codice sarà presentato al pubblico da Michelangelo Lupo, autore di un approfondito studio. 

Il prezioso codice conservato nel Castello del Buonconsiglio realizzato da artisti di bottega veneta è un’opera in cui si sposano felicemente la finalità scientifica e la riuscita artistica, strumento di lavoro per botanici e medici, di guarigione per i malati, per noi di conoscenza della vita reale di quel tempo in cui si integravano gli apporti culturali più diversi. 

È coinvolgente e suggestivo osservare dall'interno un mondo lontano in parte scomparso (alcune piante non esistono più), in parte mai esistito (vegetali e animali fantastici), in parte tuttora attuale nella medicina alternativa. Fu rilegato probabilmente tra il 1562 e il 1564 quando fu in possesso del canonico di Lodi don Vincenzo Sabbia.

Il facsimile presenta 66 carte (numerate con numerazione antica a penna in alto a destra del recto di ogni carta e con una numerazione moderna, a matita, in basso a destra). La ristampa prodotta è in tiratura rigorosamente limitata a 500 esemplari con numeri arabi + 50 romani (fuori commercio). A fine presentazione due copie saranno donate alla Biblioteca Comunale di Trento e alla Biblioteca Civica di Rovereto.

In Sala Specchi sarà presente una postazione video dove si potrà sfogliare in modalità touch screen l’Erbario completo. La presentazione sarà allietata dalla musica del giovane chitarrista Filippo Ghidoni dell’Associazione I Minipolifonici.

(fonte: cs PAT)